Human Company, gruppo italiano player di riferimento nel settore dell’hospitality, con il suo brand hu openair, stima di chiudere il 2025 con un incremento sia dei ricavi, più 9% rispetto all’anno precedente, sia delle presenze che si attesteranno a 4,3 milioni. Un bilancio di rilievo per le undici strutture del Gruppo, tra village e camping in town in Italia e in Europa, frutto del lavoro svolto durante la stagione e dei solidi tassi di occupazione registrati tra primavera ed estate.
news - 16-10-2025
Human Company chiude la stagione open air 2025 con risultati di rilievo
+9% di ricavi sul 2024 e 4,3 milioni di presenze nelle sue strutture
Questi ottimi risultati - sia nei village sia nei camping in town - sono il frutto di una chiara direzione strategica che il Gruppo ha intrapreso negli ultimi anni. Un modo di fare impresa orientato a creare esperienze di valore, coniugando l’elevata qualità dei servizi con un impegno concreto per la sostenibilità a 360° e la valorizzazione dei territori e delle comunità locali. Un approccio che testimonia la solidità del percorso dell’azienda e che troverà ulteriore conferma grazie ai nuovi progetti in cantiere, come lo hu Eraclea village, la cui apertura è prevista per la stagione 2027.
Il segmento dei village si è distinto grazie a tre strutture di punta: lo hu Altomincio village, oasi verde lungo il fiume Mincio, a pochi passi dal lago di Garda, che ha registrato un’occupazione dell’84%; lo segue da vicino il Fabulous village, immerso nel Parco Litorale Romano tra il lido di Ostia e la Città Eterna, con un tasso dell’81% e infine lo hu Park Albatros village di San Vincenzo, in provincia di Livorno, con il 74%. Nel complesso, i villaggi hanno registrato un aumento di presenze del 5% rispetto al 2024, toccando picchi significativi di presenze nei mesi di coda, in particolare ad aprile (+84%), giugno (+18%) e settembre (+16%). In questa tipologia di struttura, mentre la durata media del soggiorno ha superato le 6 notti, dato leggermente superiore rispetto alla stagione 2024.
Performance altrettanto ottime per i camping in town, posizionati alle porte delle principali città d’arte italiane. Qui la permanenza media si è avvicinata a 3 notti - a riprova di come queste strutture rappresentino il punto di partenza perfetto per esplorare il territorio circostante e immergersi nelle realtà locali . Le tre strutture, operative tutto l’anno, hanno totalizzato 1,2 milioni di presenze, in crescita del 12% rispetto al 2024, con tassi di occupazione pari all’84% per lo hu Roma Camping in town, 72% per lo hu Firenze Camping in town e 67% per lo hu Venezia Camping in town, a dimostrazione di una stagione sempre più estesa oltre i mesi estivi. Nel corso della stagione 2025 gli infopoint delle nostre strutture hanno ampliato il ventaglio di esperienze pensate per gli ospiti: una scelta strategica premiata da un aumento del 26% nelle vendite di escursioni e attività quasi sempre volte alla scoperta dei territori circostanti.
Riguardo alle nazionalità di provenienza, nei camping in town l’Italia si conferma primo mercato con una quota del 40%, in netta crescita rispetto al 24,2% del 2024 (+65%). La Germania (16%) e la Francia (11%) completano il podio, con margini decisamente più ampi.
Fuori dalla top 3, ma con una posizione alta in classifica, la Polonia che comunque raggiunge il 6%. Nel segmento village, invece, il “primato” è dei Paesi Bassi con il 33% delle presenze (31% nel 2024), seguiti da Italia (26%) e Germania (15%), mentre l’Irlanda si distingue con un 5%.
Nel corso del 2025 il Gruppo ha confermato importanti investimenti con l’obiettivo di offrire un’esperienza di soggiorno che favorisca una piena connessione con i territori che ospitano le strutture. Oltre al rinnovamento del parco accommodation, con 300 nuove case mobili dal design curato e materiali eco-compatibili, prosegue il progetto di retrofit tecnologico per ridurre e monitorare i consumi di acqua ed energia. Nell’ambito delle iniziative di sostenibilità, sono state anche installate nuove colonnine per auto elettriche nei camping in town di Venezia e Firenze, allo hu Norcenni village e allo hu I Pini village, oltre all’implementazione di pannelli solari a Palagina, allo hu I Pini village e allo hu Firenze Certosa village. Sul fronte dell’accessibilità, continua l’introduzione delle mobile home hu stay Smart For All, caratterizzate da spazi interni ampi e funzionali per tutti gli ospiti. L’offerta per gli ospiti è stata, inoltre, arricchita da nuove aree dedicate allo sport ed al divertimento e da un miglioramento della proposta food & beverage, con un’attenzione sempre rivolta alle eccellenze locali. Il cuore della stagione è stato l’edutainment, un concetto che unisce animazione e divertimento grazie ad esperienze uniche e coinvolgente per gli ospiti di tutte le generazioni; in tal senso, grande novità è stato il Nature Hub - area interattiva dedicata all’ambiente e alla biodiversità, presente negli hu Altomincio, hu Montescudaio e hu Park Albatros village, che ha riscosso un ottimo successo. È cresciuta anche l’offerta di escursioni e dei “local days”, che hanno permesso agli ospiti di entrare in contatto diretto con le comunità circostanti, mentre il progetto “Territori da scoprire”, in partnership con Lonely Planet, ha proposto mini-guide esclusive dedicate a destinazioni meno conosciute. L’attenzione agli amici a quattro zampe si è rafforzata grazie al programma Love Pet Pack, con nuove aree agility e spazi dedicati come, per esempio, la Dog Beach dello hu Park Albatros village.
Per rispondere al meglio alla crescente ricerca di autenticità, gli infopoint hanno ampliato il ventaglio di esperienze: una scelta strategica premiata da un aumento del 26% nelle vendite di escursioni e attività volte alla scoperta dei territori.
In vista del nuovo anno, anche le prenotazioni early booking per la stagione 2025-26 nei village, aperte da agosto, mostrano un andamento molto incoraggiante, registrando un aumento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2024.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dalle strutture del Gruppo nella stagione appena conclusa: con +9% di ricavi sul 2024 e oltre 4,3 milioni di presenze nelle nostre strutture, guardiamo al futuro rinnovando il nostro impegno a promuovere un nuovo paradigma di accoglienza rigenerativa, comunitaria e sostenibile, capace di trasformare i nostri village e camping in town in veri e propri motori di socialità, integrazione e valore per i luoghi che li ospitano. In questa direzione stiamo lavorando con entusiasmo all’apertura, prevista per la stagione 2027, dello hu Eraclea village, esempio tangibile di questo approccio: un ecosistema in cui turismo e territorio si incontrano e si valorizzano reciprocamente” commenta Domenico Montano, Direttore Generale di Human Company.